In vista del primo dicembre 2020, data dell’avvio della transizione graduale per l’utilizzo del sistema pubblico di identità digitale, un breve tutorial disponibile sul portale dell’Istituto riepiloga agli utenti tempi e modalità del percorso che si concluderà il primo ottobre 2021
Martedì primo dicembre parte la transizione verso l’utilizzo esclusivo del sistema pubblico di identità digitale (Spid) per i servizi erogati dall’Inail. Un processo che si concluderà il primo ottobre 2021, con il passaggio definitivo di tutti gli utenti alla cd. “strong authentication”. A ricordare l’inizio di questo percorso è ora un video, che in poco più di tre minuti ne riepiloga e sintetizza tutte le tappe.
Nel 2021 Pa digitale con Spid, Cie, Cns. Come ricorda il filmato, realizzato dalla Direzione centrale pianificazione e comunicazione e disponibile online sul portale dell’Istituto, il piano di transizione digitale è disposto dalla circolare Inail n. 36 del 19 ottobre 2020, in attuazione del decreto Semplificazioni del luglio scorso. Convertito nella legge n. 120 dell’11 settembre, il decreto prevede, entro il 28 febbraio 2021, l’accesso ai siti web della pubblica amministrazione per tutti i nuovi utenti unicamente con Spid, con la Carta d’identità elettronica (Cie) o con la Carta nazionale dei servizi (Cns). Le credenziali già rilasciate in precedenza possono essere utilizzate fino alla loro scadenza, in ogni caso non oltre il 30 settembre 2021.
Da dicembre 2020 a ottobre 2021, fasi differenti fasi per tipologia di utenti. Il piano di transizione previsto dall’Inail è articolato in diverse fasi, in base al gruppo di appartenenza degli utenti. Il primo dicembre scatterà l’obbligo di accesso ai servizi online dell’Istituto, con Spid, Cie o Cns, per gli istituti di patronato e di assistenza sociale, i consulenti del lavoro e i loro delegati, e i soggetti autorizzati ad accedere e operare in qualità di intermediari. L’obbligo riguarderà sia gli utenti già registrati al portale sia quelli che richiederanno per la prima volta l’abilitazione a questi ruoli. Per le altre categorie di utenti, invece, l’accesso continuerà a essere consentito con le credenziali già in uso. Per le nuove richieste di abilitazione, la domanda può essere inviata o consegnata alla sede Inail competente, scaricandola dai moduli disponibili sul sito Inail, oppure inoltrata in modalità telematica.
Dal 28 febbraio 2021 accesso ai servizi Inail solo con Spid, Cie, Cns. Dal 28 febbraio 2021, ricorda ancora il video, scatta la seconda fase: l’Inail non rilascerà più nuove credenziali a nessuna categoria di utenti. L’accesso ai nuovi soggetti sarà consentito solo con Spid, Cns o Cie. Anche in questa fase, per i soggetti già registrati e diversi dalle categorie con obbligo di utilizzo esclusivo dal primo dicembre 2020, rimarranno valide le credenziali rilasciate in precedenza fino a nuova data indicata dall’Istituto e, comunque, non oltre il termine del 30 settembre 2021.
Dal primo ottobre 2021 il passaggio definitivo alle nuove modalità di accesso. Dal primo marzo 2021 avrà inizio la terza fase, che riguarderà gli utenti registrati nel profilo Amministrazioni statali in gestione per conto dello Stato, sia nuovi sia già registrati. Da quella data, anch’essi dovranno accedere ai servizi in rete e online dell’Istituto esclusivamente tramite Spid, Cie e Cns. In base all’andamento del piano, l’Inail potrà individuare, a maggio 2021, una o più ulteriori fasi che riguarderanno le altre categorie di utenti. Il tutorial si conclude, infine, ricordando la conclusione del percorso, il primo ottobre 2021, con l’accesso esclusivo solo con identità digitale tramite Spid, Cie e Cns per tutta l’utenza dell’Istituto.
Circolare Inail n. 36 del 19 ottobre 2020
Accesso ai servizi in rete dell’Inail esclusivamente tramite le identità digitali. Piano di progressiva transizione. Prima fase riguardante gli intermediari e gli Istituti di patronato.
CONTENUTI MULTIMEDIALI CORRELATI
Piano di transizione per accesso ai servizi Inail con identità digitale
Fonte INAIL.it