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Regolarità contributiva e agevolazioni: arriva la DPA per semplificare le procedure

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A partire dal 9 luglio diviene operativa la nuova procedura di Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA), che aziende ed intermediari possono utilizzare per verificare la regolarità contributiva ed acquisire l’esito del DURC già a partire dal primo mese di fruizione di una agevolazione o beneficio. A tal fine l’azienda deve dichiarare, compilando il nuovo modulo telematico, la propria volontà di usufruire delle agevolazioni a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il periodo di permanenza del titolo medesimo, entro il giorno precedente la scadenza del pagamento della denuncia stessa.

La trasmissione della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione determinerà l’avvio, in tempo reale, dell’interrogazione della piattaforma Durc On Line: l’esito sarà registrato sul sistema DPA e legittimerà l’azienda alla fruizione dei benefici.

Il modello telematico “DPA – Dichiarazione per la fruizione dei benefici normativi e contributivi”, si troverà all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”.

Per avviare il procedimento di verifica sarà necessario inserire la matricola e attendere l’esito positivo o l’eventuale invito a regolarizzare.

L’indicazione del numero di mesi in cui si intende fruire dell’agevolazione non è un dato vincolante per il datore di lavoro, ma è funzionale all’avvio delle successive verifiche mensili automatiche da parte del sistema: il datore di lavoro non dovrà dunque effettuare la comunicazione per ogni nuovo beneficio che intende utilizzare, poiché la comunicazione, già presente e in corso di validità, determina la verifica della regolarità per l’intero codice fiscale, le matricole ad esso collegate e tutti i benefici che sono subordinati alla verifica della regolarità.

L’INPS ha specificato che la DPA costituisce un meccanismo di verifica su base volontaria: il datore di lavoro non è obbligato ad effettuarla né tantomeno tale scelta può configurare ipotesi di irregolarità amministrativa. La verifica di regolarità infatti, viene comunque effettuata dall’Istituto ogni volta che nel flusso di denuncia mensile UniEmens è evidenziata almeno un’agevolazione.

(Fonte IPSOA)