I lavoratori autonomi che svolgono l’attività di pesca sono tenuti a versare all’INPS un contributo mensile, soggetto ad adeguamento annuale, commisurato alla misura del salario convenzionale per i pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne associati in cooperativa.
Per gli anni 2020 e 2021, l’ISTAT ha comunicato che la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo ammonta a +1,9%.
Nella circolare INPS 27 gennaio 2022, n. 13 viene riportata la retribuzione mensile sulla quale devono essere calcolati, per il 2022, i contributi dovuti dai pescatori autonomi.
Nella circolare vengono indicati, inoltre, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, gli sgravi contributivi e le modalità di riscossione del contributo di maternità.
Il versamento del contributo deve essere effettuato in rate mensili con scadenza il giorno 16 di ogni mese.
Fonte INPS.it