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Avviso ClicLavoro: I servizi digitali passano a SPID

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Si ricorda che dal 6 novembre 2020 non è più possibile effettuare nuove registrazioni al portale Cliclavoro.

Dalla stessa data, può accedere all’Area Riservata del Portale Cliclavoro solo chi è già in possesso delle credenziali che, a tal fine, resteranno utilizzabili fino all’11 novembre 2020.

Inoltre, si informa che per consentire le attività tecniche necessarie ad attivare le nuove modalità di accesso, SPID, CIE ed eIDAS, dal 12 al 14 novembre il portale Servizi Lavoro non sarà accessibile per la navigazione e, conseguentemente, anche tutti servizi digitali accessibili al suo interno non saranno disponibili.

I lavoratori potranno inviare le proprie Dimissioni Telematiche utilizzando l’app Mobile, mentre i Soggetti Abilitati dovranno seguire la seguente procedura:

Si ricorda anche che il mancato invio al datore di lavoro comporterà la mancata accettazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle dimissioni volontarie/risoluzione consensuale/revoca espresse dal lavoratore.​

Da giovedì 12 novembre, inoltre, non sarà più possibile accedere all’applicazione Usuranti che tornerà disponibile il 15 novembre.

Per quanto riguarda i sistemi CO, Prospetto Informativo e Unimare, essi resteranno tutti raggiungibili.

Fonte lavoro.gov.it

Incentivo IO Lavoro: riproposizione istanze provvisoriamente respinte

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L’INPS, con il messaggio 10 novembre 2020, n. 4191 fornisce nuove puntualizzazioni in ordine all’applicazione dell’”IncentivO Lavoro (IO Lavoro)” per l’assunzione di persone disoccupate in regioni “meno sviluppate”, “in transizione” o “più sviluppate”.

Lavoratori fragili: termine tutela prorogato al 15 ottobre 2020

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L’INPS, con il messaggio 24 giugno 2020, n. 2584, ha illustrato la tutela riconosciuta ai lavoratori dipendenti dei settori privato e pubblico in condizione di particolare fragilità. È stato stabilito che per i soggetti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità o del riconoscimento di disabilità, il periodo di assenza dal lavoro, fino al 31 luglio 2020, viene equiparato a degenza ospedaliera a fronte della presentazione del certificato di malattia.

Tutela del dipendente che segnala illeciti: chiarimenti

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La circolare INPS 6 novembre 2020, n. 127 fornisce indicazioni integrative rispetto alla circolare INPS 26 marzo 2018, n. 54  su oggetto, contenuti, destinatari e modalità di trasmissione della segnalazione di illeciti da parte del dipendente o del collaboratore dell’Istituto che ne è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro (pratica anche nota come whistleblowing).

Prepensionamento poligrafici: nuovi termini e istruzioni per la domanda

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La circolare INPS 6 novembre 2020, n. 126 fornisce tutte le istruzioni sulla riapertura dei termini per la presentazione delle domande di prepensionamento dei lavoratori poligrafici di imprese stampatrici e di imprese editrici di quotidiani, periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale.

I test sierologici per Covid-19 non accedono al tax credit

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Il bonus, pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, è previsto per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti

Le spese sostenute per l’esecuzione dei test sierologici ai dipendenti non rientrano nell’ambito applicativo del credito d’imposta previsto per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Questo l’importante chiarimento fornito dall’Agenzia delle entrate con la risposta n. 510 del 2 novembre 2020.

L’interpello è stato proposto da una società edile che ha sottoposto i propri dipendenti a test sierologici per verificare la presenza del virus Covid-19 con l’obiettivo di tutelare i lavoratori.

La società istante ritiene che gli importi utilizzati per effettuare tale screening rientrino tra quelli a cui l’articolo 125 del decreto “Rilancio” riconosce un credito d’imposta pari al 60% di quanto speso nel 2020, equiparando l’acquisto dei test a quello di dispositivi di protezione e altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Questo in quanto, a suo giudizio, la finalità della norma è quella di favorire l’adozione, da parte delle imprese, di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione del Covid-19, a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

L’Agenzia delle entrate non concorda con l’istante e argomenta la propria posizione partendo dalla lettura della norma e dei successivi documenti di prassi intervenuti sull’argomento.

Innanzitutto, ricorda l’Agenzia, l’articolo 125 del decreto Rilancio ha introdotto un credito d’imposta in misura pari al 60% delle spese “sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti” e che tale disposizione normativa si applica ai “soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, […] enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”.

Il tax credit è utilizzabile (in base al combinato disposto dell’articolo 125, comma 3, del Dl “Rilancio” con l’articolo 122, comma 2, lettera c), dello stesso decreto):

  • in compensazione, tramite modello F24
  • nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa

o, in alternativa,

  • entro il 31 dicembre 2021, può essere ceduto, anche parzialmente, ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito.

Al riguardo, con il provvedimento del 10 luglio 2020 sono stati definiti i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, previsti dagli articoli 120 e 125 del Dl n. 34/2020, nonché le modalità per la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito prevista dall’articolo 122 dello stesso decreto (vedi articolo “Sanificazione ambienti di lavoro: i criteri per fruire dei tax credit”).

La circolare n. 20/2020, inoltre, ha fornito i primi chiarimenti riguardanti l’agevolazione in esame (vedi articolo “Sanificazione e protezioni: i bonus per lavorare in sicurezza”) specificando che il comma 2 dell’articolo 125 del decreto Rilancio contiene un elenco esemplificativo, seppur non esaustivo, delle spese agevolabili, come identificate nel comma 1. Da qui ne discende che le spese sostenute devono essere, comunque, riferibili alle attività menzionate nel comma 1.

Si tratta, in particolare:

  • della sanificazione degli ambienti (e degli strumenti utilizzati)
  • dell’acquisto di dispositivi di protezione individuale (e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti).

In conclusione, dalla lettura della normativa e della documentazione di prassi, l’Agenzia delle entrate ritiene che le spese sostenute per eseguire test sierologici sul personale dipendente, non essendo riferibili né all’attività di sanificazione, né all’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute di lavoratori e utenti, non rientrino tra quelle ammissibili al credito d’imposta previsto all’articolo 125 del decreto “Rilancio”.Fonte FiscoOggi.it

Indennità Covid-19 onnicomprensiva: scadenza termine domande

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Il 13 novembre 2020 scade il termine per richiedere l’indennità Covid-19 onnicomprensiva per alcune categorie di lavoratori (stagionali o somministrati del turismo, intermittenti, occasionali ecc.), prevista dal Decreto Agosto (articolo 9, decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104).

Indennità Covid-19 lavoratori turismo e terme: esiti e riesame domande

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La circolare INPS 14 agosto 2020, n. 94 ha fornito le istruzioni amministrative in materia di indennità per i lavoratori dipendenti a tempo determinato nel settore del turismo e degli stabilimenti termali che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro.

Sostituti: cambia il calendario, più di un mese all’invio dei 770

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Rimandato a giovedì 10 dicembre il termine ultimo per presentare il modello relativo all’anno d’imposta 2019, con le informazioni fiscali riguardanti i dipendenti amministrati

Indennità COVID-19 per marittimi e altre categorie di lavoratori

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Con la circolare INPS 28 ottobre 2020, n. 125 l’Istituto detta istruzioni amministrative in materia di indennità COVID-19 a favore dei lavoratori marittimi nonché della indennità onnicomprensiva ex D.L. n. 104/2020 (cosiddetto “Decreto agosto”) a favore delle seguenti categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dell’emergenza epidemiologica da Covid-19: