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Ammortizzatori sociali: a chi spetta la riduzione del contributo addizionale dal 1° gennaio 2025

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Al via dal 1° gennaio 2025 la riduzione del contributo addizionale per le aziende virtuose che per almeno 24 mesi non hanno beneficiato delle integrazioni salariali. La misura si inserisce in un contesto di finanziamento degli ammortizzatori sociali sia ordinari che straordinari che si basa sul versamento di un contributo ordinario e di un contributo addizionale.

Costituzione della rendita vitalizia per sanare le omissioni contributive: con il DDL Lavoro è senza limiti di tempo

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Il DDL Lavoro prevede la facoltà di richiedere la costituzione di rendita vitalizia, per il lavoratore, senza limiti di tempo. Si tratta, nello specifico, della possibilità, prevista dall’art. 13 della Legge n. 1338/1962, di riscattare i periodi di lavoro per i quali i relativi contributi non sono stati versati e che risultano ormai prescritti. Il disegno di legge sottolinea però la necessità di provare l’esistenza del rapporto lavorativo: in relazione ai periodi con contribuzione obbligatoria omessa e prescritta è infatti necessario presentare all’INPS documenti di data certa.

Agevolazioni contributive per il settore edile: quando spettano e come si applicano

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Come precisato dall’INPS, con la circolare dell’11 novembre 2024, n. 93, anche per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2024 è confermato il diritto all’agevolazione contributiva per i datori di lavoro del settore edile classificati nel comparto industria e artigianato e con specifici codici contributivi. Si tratta di una riduzione sui contributi dovuti, nella misura dell’11,5%, per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica. L’agevolazione si applica ai soli operai occupati per 40 ore a settimana.

Congedo parentale: modalità di calcolo dei periodi fruiti durante le festività di fine anno

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Con riferimento al congedo parentale, il datore di lavoro, in quanto soggetto che anticipa nel cedolino paga le indennità spettanti ai lavoratori tutelati dall’INPS, deve prestare la massima attenzione al computo dei periodi di spettanza di questo istituto. L’applicazione delle regole di calcolo previste dalla legge, infatti, si complica nel caso in cui, come accade nel mese di dicembre, il congedo sia intervallato da ferie o festività senza che ci sia ripresa dell’attività lavorativa tra i vari periodi di assenza del dipendente.

Smart working: regole, diritti e procedure. Con le novità del DDL Lavoro

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Il DDL Lavoro interviene in materia di smart working. In particolare, chiarisce che la comunicazione del datore di lavoro deve essere presentata per via telematica al Ministero del Lavoro, entro 5 giorni dalla data di avvio del periodo di smart working oppure entro i 5 giorni successivi alla data in cui si verifica l’evento modificativo della durata o della cessazione del periodo di lavoro svolto in modalità agile.

Fondo nuove competenze: al via la terza edizione. Come si ottengono i contributi

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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il decreto del 10 ottobre 2024, attuativo della terza edizione del Fondo Nuove Competenze. Possono presentare domanda le aziende che hanno sottoscritto accordi collettivi di variazione dell’orario di lavoro per procedere allo svolgimento di attività formative al fine di ottenere un contributo a sostegno dell’ampliamento delle competenze dei lavoratori. Il fabbisogno formativo posto a base della domanda deve essere riferito a processi di innovazione organizzativa in materia di sistemi tecnologici e digitali, intelligenza artificiale, sostenibilità, transizione ecologica e economia circolare. Arriva con il decreto attuativo anche un bonus assunzione.

Anche per il 2024 i datori di lavoro che decidono di destinare parte dell’orario di lavoro assegnato ai propri dipendenti ad attività di formazione possono accedere alla terza edizione del Fondo nuove competenze (FNC) (D.L. n. 34/2020).

Il Fondo rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza della formazione utile a mantenere competenze aggiornate in un mercato di lavoro fortemente mutevole. Il Ministero del Lavoro ha fornito la procedura attuativa con un decreto del 10 ottobre 2024 pubblicato nella sezione pubblicità legale del portale istituzionale in data 26 novembre 2024.

Chi può richiedere il contributo

Hanno diritto di accedere al Fondo nuove competenze i datori di lavoro privati che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze dei lavoratori.

L’accordo deve prevedere il seguente contenuto minimo:

  • progetti formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze;
  • numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
  • numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo;
  • eventuale coinvolgimento nei percorsi formativi di soggetti diversi dai lavoratori dipendenti (art. 2, lett, f) e g) del decreto in esame);
  • altri elementi indicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Le risorse in dotazione al Fondo sono destinate per il 25% ai sistemi formativi (gruppi di imprese con a capofila grandi datori di lavoro), per il 25 % alle filiere formative (gruppi di datori di lavoro di piccole e medie dimensioni) e per il 50% ai singoli datori di lavoro.

Ciascun datore di lavoro interessato può presentare una sola istanza di contributo scegliendo tra le linee di intervento previste. Per l’approvazione delle istanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali richiede prima alle Regioni e Province autonome la manifestazione di un parere sul progetto formativo. Decorsi 10 giorni dalla data della richiesta il parere si intende acquisito positivamente in applicazione del silenzio assenso.

Fabbisogno formativo

Il fabbisogno formativo posto a base della domanda deve essere riferito a processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto in materia di:

  • sistemi tecnologici e digitali;
  • sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • sostenibilità e impatto ambientale;
  • economia circolare;
  • transizione ecologica;
  • efficientamento energetico.

Il progetto formativo deve essere adeguato agli standard di qualificazione di cui all’art. 3 decreto n. 175/2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dunque prevedere anche la certificazione delle competenze rispetto ad un numero di ore compreso tra 30 e 150 ore per ciascun lavoratore.

Misura del contributo

Il contributo riconosciuto dal Fondo Nuove competenze è pari al:

  • 60% della retribuzione oraria (inteso come lordo imponibile contributivo per 12 mensilità suddiviso per 1720 ore), al netto dei contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione;
  • 100% degli oneri previdenziali e assistenziali rimborsati per intero, compresa la quota a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi contributivi.

N.B. Una novità rilevante è rappresentata dalla possibilità di ottenere contributi anche per formare persone non ancora assunte.

In questo caso, la quota di retribuzione oraria netta viene finanziata al 100% nel caso di interventi destinati a disoccupati da almeno 12 mesi, assunti successivamente alla data di pubblicazione del Decreto e prima dell’avvio della formazione. La quota di retribuzione rimborsabile è pari al 100% anche nel caso di assunzione con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca.

Bonus assunzione

Qualora almeno il 70% dei formati sia assunto con contratto di apprendistato oppure a tempo indeterminato, entro la presentazione della domanda di saldo, il datore di lavoro riceve un contributo di 800 euro per ogni disoccupato assunto.

Qualora gli accordi di rimodulazione dell’orario prevedano la formazione di disoccupati per la loro successiva assunzione con contratto stagionale della durata di almeno 120 giorni, nei settori turismo e agricoltura, è riconosciuto un bonus di 300 euro per l’assunzione di ciascun disoccupato e, in questo caso, la durata minima della formazione è di 20 ore per soggetto.

Fonte IPSOA.it

SIISL: iscrizione automatica per disoccupati in NASpI e DIS-COLL

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Dal 24 novembre, i disccupati in NASpI e DIS-COLL sono automaticamente iscritti al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

Sgravio contributivo per contratti di solidarietà: domande dal 30 novembre al 10 dicembre

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Lo sgravio contributivo per contratti di solidarietà, relativo ai lavoratori per i quali la riduzione di orario applicata è superiore al 20% dell’orario contrattuale a tempo pieno, è pari al 35% della contribuzione datoriale dovuta. La domanda si presenta dal 30 novembre al 10 dicembre tramite l’apposito applicativo on line del Ministero del lavoro, già accessibile dal 2 novembre scorso. Occorre ricordare che la misura è soggetta a limiti di spesa e che le istanze sono accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Partite IVA e Forfettari: scadenze fiscali di novembre e dicembre e ipotesi di proroga

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Secondo acconto IRPEF in scadenza lunedì 2 dicembre, salvo proroghe a gennaio 2025, con maggiorazione per i Forfettari che aderiscono al Concordato Preventivo.

Decreto Flussi 2025: guida completa e documenti per la domanda

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Decreto Flussi: come presentare domanda, i documenti, step, scadenze e tutte le procedure per ottenere il nulla osta al lavoro per i lavoratori stranieri.

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